indignados

Oggi 15 ottobre è stata la giornata degli indignados. Diverse manifestazioni sono state organizzate in maniera pacifica in tutto il mondo. A Roma si è scatenata la guerriglia, la gente parla di manifestanti violenti. Non credo si possa parlare di manifestanti ma di infiltrati chiamati a disturbare l'indignazione. Sono state distrutte macchine, strutture, a quanto pare anche i simboli religiosi, sono state ferite persone. Fino a che punto questi signori dovranno ancora muoversi? Fino a che punto dovremo indignarci? Ragazzi facciamo qualcosa.

stanca ma soddisfatta

Ebbene si siamo nel pieno del sabato sera e io sono a casuccia, oggi è stata una giornata molto intensa e molto interessante. All'università sto prendendo lezioni di storia contemporanea dei paesi mediterranei e la professoressa che comincio ad adorare, stamattina, ci ha proposto di fare lezione allo spazio Qubì che ospita la mostra The changing room. Tanto per cominciare Qubì è uno spazio espositivo inaugurato lo scorso settembre che ospita diverse iniziative quali The changing room. Si tratta di un'esposizione che vede protagonisti 15 artisti di provenienti dai paesi arabi che con la propria arte hanno deciso di esprimere la situazione vissuta nei paesi di origine a seguito delle rivolte degli ultimi mesi. Personalmente ho trovato quest'iniziativa molto interessante in quanto ci permette di entrare in contatto con una realtà che sembra lontana da noi ma è molto più vicina di quanto non si pensi. Le opere sono molto toccanti se si pensa anche che negli ultimi mesi uno degli espositori è morto proprio nel corso di questi scontri. Ci ha accompagnato in questo viaggio una ragazza che è stata molto brava a trasmettere e a spiegare il senso di ogni singola opera che a prima vista può sembrare impercettibile. Appena avrò a mia disposizione il catalogo e sarò più lucida ve ne parlerò meglio.

Per concludere notiziona: ho cominciato oggi a collaborare come inviata esterna per un giornale sportivo locale. Ovviamente niente retribuzione ma è un inizio, ci sarà da sudare e si suderà.

ripresa corsi

Come accennavo nel post precedente, ieri ho ripreso i corsi all'università, sono tornata ad essere una studentessa a tempo pieno... Speriamo per poco, lavorare e studiare è dura ma ormai non sono più abituata allo studio e basta. Ho appena avuto una proposta... Speriamo in bene. L'università che frequento è Palazzo Nuovo ovvero quella struttura che molti definiscono obbrobriosa in pieno centro a Torino. Inutile negarlo è davvero brutta ma l'atmosfera che si respira, sarò di parte, ma penso non abbia paragoni. Una massa di filosofi, attori, artisti che non si arrende mai neanche in questo ultimi tempi di crisi per tutto. Per non parlare di un altro aspetto che mi fa impazzire di questo posto: l'incrocio di tante culture diverse, non parlo solo di studenti ma anche delle miriadi di turisti che ogni giorno affollano le nostre strade. Basta stare seduti dieci minuti sotto la mole per sentire decine di accenti italiani e non che si accavallano tra loro... A questo punto mi viene di chiedere perché questo collage di etnie diverse dovrebbe farci paura? Io credo che sia una fortuna averlo uno scambio di questo tipo penso non possa far altro che arricchirci... Eccessiva utopia?

BUONGIORNO!!!

Buongiorno a tutti e benvenuti nel mio nuovo esperimento! Mi sono decisa ad aprire un blog, che spero di riuscire a mantenere impegni di studio e di lavoro permettendo, perché mi piace scrivere e mi piace l'idea di poter condividere i miei interessi. In particolare vorrei parlarvi delle mie scoperte e delle mie curiosità soddisfatte girando di qua e di la, da qui l'idea del titolo :). Tanto per cominciare, vi annuncio che da domani tornerò ad essere una studentessa a tempo pieno. Già, dopo la laurea in scienze del turismo ho deciso di rimettermi sui libri e specializzarmi in comunicazione internazionale per il turismo. Come vedete tutto torna, mi occupo di turismo e vi racconto dei miei piccoli grandi viaggetti. Studentessa a tempo pieno perché venerdì ho concluso uno stage come copywriter, adesso mi dedico un po' allo studio anche se ho intenzione di riprendere a lavorare al più presto visto che ferma non so stare e soprattutto l'università, ahimè, non è gratis, quindi proposte interessanti venite a me (ci si prova sempre). Detto questo mi preparo per la prossima avventura... A presto!