domenica 25 novembre 2012

La madre di Bella debutta in regia

Per i fan di Bella: sapevate che anche la madre di Kirsten Steward, come la sua prole, ambizioni cinematografiche?? Ebbene sì, si chiama Jules è lunedì sarà a Torino per presentare il suo primo esperimento da regista intitolato K11, niente vampiri o licantropi, Jules ci parla di un discografico che si limita a darsi alla bella vita per poi finire nell'ala del penitenziario destinata a gay e trans..... Una nuova saga in vista???

che l'edizione numero 30 del Torino Film Festival abbia inizio

‎223 titoli di cui 70 lungometraggi, 43 anteprime mondiali, 11 anteprime internazionali, 13 anteprime europee, 81 anteprime italiane, Torino è pronta a cominciare senza Loach. Il regista indignatissimo ha detto no a Torino rinunciando al ritiro del suo premio per solidarietà nei confronti di alcuni lavoratori del Museo del Cinema che sarebbero stati ingiustamente licenziati dalla cooperativa appaltatrice. Sotto la mole la decisione di Ken Loach sta facendo discutere e ci si chiede se non sarebbe stato più saggio venire, sollevare la questione e magari devolvere il premio ai lavoratori stessi... A voi cinefili l'ardua sentenza.... Intanto tra poco più di 10 minuti si apriranno le danze con Quartet, il primo film da regista di Dustin Hoffman... che lo spettacolo abbia inizio!!!!

giovedì 5 aprile 2012

soddisfazioni

Intervento veloce per dire che sto collaborando con controcampus.it, mi hanno affidato una rubrica sull'università del nord e la scorsa settimana dopo la pubblicazione di questo articolo: http://www.controcampus.it/2012/04/al-politecnico-di-torino-orientati-al-futuro-2012/, ho ricevuto i complimenti dell'ufficio stampa della Bocconi.... Posso gasarmi un po'? :D

domenica 11 marzo 2012

quanto sei bella roma

Di ritorno dalla capitale. Sono stata due giorni a Roma per uno step di selezione dei cui non parlo per scaramanzia :D. Sono stati due giorni ricchi di emozioni contrastanti a cominciare dal viaggio in treno. Ho percorso il tragitto che per due anni mi ha portato da una persona che per me è stata molto importante e che da un paio di mesi non fa più parte della mia vita, passare da quella fermata cercando disperatamente di considerarla solo una fermata è stata una coltellata, a quel luogo ho attribuito delle emozioni che non si possono cancellare, e va bene così, è la vita, magari lo guarderò con occhi differenti ma le emozioni vissute rimarranno come un segno indelebile e guai a cancellarlo.
Ma non è stato solo un viaggio "triste", Roma è sempre una città magica che ti accoglie ogni volta con la sua vitalità. Roma Termini è un continuo via vai di visi, di storie, di culture, di lingue, trovo che sia affascinante. Ho pernottato in un albergo senza troppe pretese vicino alla stazione e soprattutto vicino a la Sapienza (sede del concorso), per una toccata e fuga andava più che bene. Non ho vissuto la Roma by night perché dopo una giornata piena ero vergognosamente "cotta" e la mattina successiva, la sveglia avrebbe suonato alle 7.
Alle 7 la sveglia ha fatto il suo dovere, dopo un caffè e brioche, incluso nel prezzo della camera, mi sono diretta verso l'università passando da un piccolo mercatino in cui venditori romani e consumatori napoletani cercavano, con il folclore che li caratterizza da sempre, un compromesso. Il traffico romano non si smentisce mai ma come sempre per una persona che non lo vive tutti i giorni sembra quasi divertente... la città dell'università cominciava a riempirsi, sono arrivata a destinazione e da brava bimba ho aspettato chiacchierando con i miei compagni di avventura o sventura (considerati i tempi) provenienti da tutta Italia.
Finita la prova mi sono concessa un pomeriggio da turista, e addentando un panino ho girato tra il Colosseo, il Vittoriano, Via del Corso, Via Nazionale ecc ecc. La giornata era stupenda il sole scaldava e sembrava di essere giunti alla primavera, il clima ideale per passeggiare in città. Tra centurioni, bancarelle di souvenir, artisti di strada e turisti ammaliati i pensieri si sono fatti da parte per qualche ora. Sono cominciati i progetti la voglia di cambiamento, la voglia di fare e perché no magari in questa straordinaria città che sarà caotica ma è veramente stimolante o forse in questo momento qualsiasi città potrebbe essere considerata stimolante, semplicemente perché mi permetterebbe di evadere o di scappare? Si tratta solo di scappare? Io penso sia semplicemente la voglia di stare un po' fuori per ricaricarsi un po' per fare nuove esperienze e per tornare più ricchi... magari anche nelle tasche!!!

sabato 3 marzo 2012

missione compiuta

forse ce l'abbiamo fatta :)

help

Ogni consiglio su come aggiungere video è ben accetto... sono abbastanza impedita.. perdonatemi!!!

coccoliamoci con un po' di cioccolaTO

“O ci vai o ci sei” è questo lo slogan che ha aperto ufficialmente la nona edizione della manifestazione più golosa della città: Cioccolatò. Fino all’11 marzo nella centralissima Piazza Vittorio Veneto, nel cuore di Torino si alterneranno laboratori e degustazioni. I numerosi stand che costellano la piazza, sono stati allestiti con la collaborazione di grandi cioccolatieri pronti a presentare le loro più dolci creazioni e a svelarne i segreti .
Tanta prelibatezza e tanto divertimento per l’allestimento di quest’anno che vede, tanto per cominciare, il grande ritorno della Spalm Beach, e diciamolo, con le sue sdraio e ombrelloni, non ha nulla da invidiare alle migliori spiagge attrezzate della Riviera Romagnola. Al Choco Live si potranno gustare le leccornie preparate sul momento dai cioccolatieri mentre nello spazio Chocolate Show si entrerà in contatto con il cioccolato equo e solidale grazie all’installazione di Fairtrade e Altromercato.
Tra gli eventi da non perdere ricordiamo il Giandujotto Day che alle 17.00 di sabato 10 marzo, decreterà per il secondo anno consecutivo il Giandujotto Award.
Molta importanza è dedicata alle donne alle quali viene dedicato lo Special Day del 9 marzo ricco di tavole rotonde, spettacoli teatrali e omaggi cinematografici.
E non è finita qui, Turismo Torino e Provincia, hanno infatti realizzato pacchetti turistici “3x2”. Si tratta di percorsi guidati alla scoperta di quello che viene comunemente definito come il cibo degli dei. Al costo di 15 euro si potrà entrare nel fantastico mondo del cioccolato a bordo dei Chocobus. Al costo di 6 euro si potranno visitare il laboratori di Pastiglie Leone e di Guido Gobino e per concludere, al costo di 10 euro si potrà girare tra i palazzi, i caffè e le cioccolaterie storiche della città. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito wwww.turismotorino.org o telefonare al numero 011.53.51.81
Tanti , dunque, sono gli appuntamenti da segnare in agenda, per un Cioccolatò diverso dal solito, già perché, dopo l’edizione di due anni fa passata quasi in sordina, quest’anno tutte le parti politiche hanno deciso di lavorare sodo per restituire il giusto peso alla grande manifestazione di interesse internazionale. Chissà se il record, fissato dal direttore artistico Eugenio Carducci di 500 mila visitatori si riuscirà a battere, le premesse sembrano esserci tutte.

Fonte:TorinoSette

lunedì 20 febbraio 2012

guida

Sto preparando l'esame per l'abilitazione di guida e accompagnatore turistico. A parte tutta la parte di diritto, che diciamocelo non è proprio il massimo della vita, sto preparando la parte archeologica... sto scomprendo un sacco di cose, mi sento molto Giacobbo :)cercherò di trovare il tempo per coinvolgere anche voi!!

giovedì 2 febbraio 2012

neve

Sono mancata per un po' e c'è più di qualcosa in arretrato da raccontare. Oggi però voglio parlare della neve. Ultimamente l'ho detestata, anche se al nord dovrebbe essere qualcosa a cui ci si abitua, non è così, non si capisce perché ma ogni volta anche se arriva non a sorpresa sembra che nessuno riesca a gestirla, strade sporche, ghiaccio, parcheggi pieni di neve, treni cancellati... insomma si crea il caos.
Oggi però non è stato così, almeno per me... Ho deciso di uscire a piedi e assaporarla. Sono uscita per senza ombrello per sentire i fiocchi cadere sul viso, ho camminato sulla neve morbida facendo affondare i piedi come una bambina, l'ho fotografata,mi sono divertita a cercare di capire che tipo di macchina fossero quelle coperte di neve, a guardare la gente che spalando imprecava e a osservare la bimba che forse per la prima volta in vita sua vedeva questo spettacolo e chiedeva al papà di farla tuffare in quel parco pieno di neve soffice che sembrava panna.
Avevo il freddo che penetrava ovunque, i piedi bagnati ma non mi importava.. stavo bene, ero sola con i miei pensieri, forse aiuta a pensare ad essere lucidi.
Forse il trucco sta in questo saper godere delle piccole cose e dei grandi fenomeni atmosferici :D, fermarsi un attimo a pensare e magari trovare li, in quel mucchio di neve la chiave di tutto, la soluzione, la stessa soluzione che cercavamo tra mille e inutili seghe mentali...